mercoledì 1 luglio 2009

dopo quasi un'anno

vorrei dire che sono ancora viva!!!
Che forse tornerò e che sono in una fase di superamento.. forse!

mercoledì 17 settembre 2008

p.s.

la verità che è sono incazzata oggi + che mai

S.M.S.

piccolo messaggio indirizzato a chi è passato e non ha scritto, ma molto di + indirizzato a chi ha lasciato un commento...
oltre ad essere stata impegnata, mi manca la voglia, e quindi non volevo forzare la mano....
ok sono assente da un mese e mezzo, ma ho notato che molti di voi sono andati in vacanza e quindi questa assenza si è anche sentita molto poco.
X valetata e lacuoca grazie del passaggio...
X virgilio... sono passata da te ti ho letto e mi sono chiesta se eri quello nel mezzo(nella foto)
X count non so se uscirà la nuova saga del mese...
X l. è il tuo dovere dare a mangiare alle nostre tartarughe quindi zitto e mosca!
X marinella... ciao tesorina.. appena vengo al paesello magari ci incontriamo.. un besos

p.s. spero di ricominciare..ma deve venirmi la passione da dentro.

venerdì 1 agosto 2008

X.L.


La saga del detto del mese nn poteva mancare... eccoti il detto
agOSTO è sempre tOSTO

giovedì 31 luglio 2008

Insalata di Fusilli..

Tempo addietro c'era in giro (credo i primi di luglio) una specie di richiesta a preparare l'insalata di pasta fredda.
Con un mese di ritardo (l'avevo preparata a tempo ma mi ero dimenticata di postarla) ve la presento.

Ingredienti per tre persone:
250 gr di fusilli barilla
30 gr di maionese
5 pomodorini pachino
80 gr di mais
15 olive verdi denocciolate
80 gr tonno al naturale
10 cipolline sott'aceto
50 gr di provolina dolce
Sale
due panetti di ghiaccio.


Cuocere la pasta al dente e in abbondante acqua salata.
Scolarla, sciacquarla con acqua fredda e disporla su un piatto di ceramica molto largo per farla raffreddare in breve tempo, (io uso anche i panetti di ghiaccio che mi aiutano a raffreddare il piatto) e aggiungere dell'olio extra vergine.
In una ciotola riporre tutti gli ingredienti: il mais, la provoletta tagliata a dadini, le cipolline sotto aceto, il pomodorino tagliato e privato dei semi, le olive.
Non appena la pasta si raffredda disporla anch'essa nella ciotola e amalgamare bene.
Riporre in frigo per almeno due, tre ore prima di servirla. (io aggiungo alla fine un cucchiaio di maionese e l'amalgamo bene per evitare che sia secca)

mercoledì 30 luglio 2008

Ringraziamenti


Ringrazio sentitamente per il premio conferitomi a due fanciulle carine e gentili, una mia conterranea moscerino e l'altra phabya che muore da ridere leggendomi...
Ci sono regole e destinatari ma realmente credo l'abbiano ricevuto tutti e se qualcuno di quelli che passano non l'ha ricevuto vi prego di prenderlo... vi premio con tenerezza e brillantezza...

Tacchino e pere

stasera avrei dovuto cucinare il petto di tacchino col barbecue, ma alla fine mi sono distratta e ho cucinato si tacchino, ma un pò più elaborato, ma dal gusto decisamente superlativo.


ingredienti.
250 gr di petto di tacchino
50 gr di burro
2 pere verdi circa 80 gr l'uno
1/2 cipolla bianca
1/2 bicchiere di zibibbo


Preparazione:
Tagliare la cipolla a dadetti e farla rosolare insieme al burro in una padella molto larga e antiaderente, tagliare a dadetti e a fettine le due pere dopo averle lavate per bene, e aggiungerle in padella appena la cipolla è dorata, spolverare un pò di sale aumentare la fiamma e far sfumare metà del mezzo bicchiere di zibibbo.
Togliere dal fuoco scolare lasciando nella padella il sughetto e il burro, nel frattempo, passare con un batticarne il tacchino e tagliarlo in striscioline e dadetti, e passarlo nella farina.
Rimettere la padella sul fuoco insieme al tacchino e farlo dorare sui due lati e a fine cottura sfumare col resto dello zibibbo. Correggere di sale, se serve, e servire tiepido.

lunedì 21 luglio 2008

Cous cous mari e monti





beh che dire sono mancata per tanti giorni, e non è che in questo periodo nn si è mangiato, o non si è cucinato, a volte nn avevo però neppure voglia di fotografare, o in quel momento non avevo voglia di ricercare la foto perfetta, o forse per la stanchezza mentale, o forse anche per non creare dipendenza tra me e il blog, o forse anche perchè a volte penso che, nonostante i miei commensali rimangano molto soddisfatti, e se vanno satolli, questi cibi siano cose che tutti sanno fare . Qui spesso e volentieri vedo le gare a chi è + bravo o a chi ha la cultura insita.
Io non amo gareggiare, mi piace cucinare e vedere le faccie dei miei commensali felici.
Che dire di questo periodo??
Stress all'ennesima potenza.. ma come ogni anno passa e per fortuna mi lascia indenne.




Ieri dopo aver mangiato polipo e impepata di cozze, pensavo che a pranzo ci sarebbe stato un bel cuscussino di rimasugli di pesce e verdurine.
A casa mia le cozze le prepara mio padre,(non che io non le sappia cucinare ma questo il solito iter) che diligentemente le fa scoppiare (dopo averle abbondantemente lavate "stricate" e tolto il pistillo) e poi le insapora con una bella manciata di olio aglio, pomodorino pachino, peperoncino (in abbondanza)... è anche lui l'esperto del polipo, che o lo compra o lo pesca prima di mangiarlo lo congela un pò (mezza giornata o anche + )perchè dice che diventa più morbido e so che ha perfettamente ragione e lo cucina in un pentolone gigante, facendo bollire l'acqua e calandolo a poco a poco dopo aver fatto arricciare i tentacoli.
Dopo questa premessa vi devo dire, che ho messo da parte qualche tentacolo e qualche cozza col suo brodino, che ho diligentemente privato del suo "guscio"per preparare il cous cous..
Io acquisto il semolino tunisino che è perfetto quasi quanto quello che preparano maualmente nel trapanese.
In genere vado ad occhio, ma in questo caso ho fatto un pò di attenzione .

Ingredienti per 5 persone:
10 cucchiai di semolino
5 pomodorini pachino
30 gr di mais
10 olive verdi denoccionate
10 olive nere denocciolate
30 cozze già "impepate" e ripulite insieme al suo brodino (utilissimo)
5 tentacoli di polipo (le estremità)
1 carota
1 spicchio d'aglio
un pugnetto di basilico
1 noce di burro
sale pepe e origano qb.


Riscaldate 1 litro di acqua con un pizzico di sale, la noce di burro.
Mettete in una terrina molto larga e capiente il semolino e aggiungete l'aglio tritato e a mano mano l'acqua appena riscaldata, mescolare rapidamente con una forchetta senza schiacciare, lasciare riposare fin quanto il semolino non è gonfio e cotto.
Nel mentre che si raffredda tagliare a dadini la carota, pulire i pomodori e tagliarli a metà e togliergli i semini, tagliare i tentacoli del polipo, e inserire tutti gli ingredienti nel semolino.
Mettere in frigo per almeno 1 ora prima di servirlo.

giovedì 17 luglio 2008

la mia lunga assenza giustificata

Sto lavorando come una schiavetta.. quindi domando
Perdonanza!!!

martedì 1 luglio 2008

X. L.

Luglio e qualcosa ti farfuglio (nonostante il caldo....)


Beh nonostante l'eccessivo caldo si riesce ancora a farfugliare qualcosa...
Eccoti il detto del mese come promesso, spero ne farai tesoro.

Smuack!

Ps le foto sono tratte dal viaggio in u.s.a. del mio compagno di scuola marco