sabato 28 giugno 2008

Spaghetti con tonno capperi e olive

La mia Ninetta B. ieri ha deciso che dovevamo farci gli spaghetti tonno olive capperi, aveva letto una ricettina che sembrava deliziosa, e nonostante il caldo che ci ammazzava e l'umidità , pasta fu!!
Per fortuna il condimento non era da spadellare quindi abbiamo acceso solo il fuoco per la pentola.
Ingredienti per 5 persone:
700 gr di spaghetti voiello
120 gr olive verdi snocciolate
120 gr olive nere snocciolate
80 gr capperi salati
3 conf. da 125 gr di tonno all'olio
75 gr burro
2 cucchiai di olio
pepe bianco
mezzo peperoncino
e buccia di limone a listelle
(la ricetta prevedeva anche il pecorino ma per me era un abuso!!!!)


Preparazione:
Sminuzzare grossolanamente le olive (nere e verdi), mettere in acqua i capperi per togliere un po' di sale, prendere un recipiente capiente e col mixer ridurre i tre ingredienti (io ho lasciato un po' di olive intere per la decorazione), insieme al peperoncino.
Prendere il burro e farlo sciogliere lentamente in un pentolino piccolo, quando si spegne il fuoco aggiungere a crudo l'olio.
Prendere una ciotola molto capiente (si mantecherà li la pasta..) versarvi il composto mixato il tonno privato dell'olio, sminuzzarlo con una forchetta, e versarvi il burro misto all'olio.
Scolare la pasta al dente e mantecarla insieme al condimento.
Servire in tavola con una manciata di olive una manciata di buccia di limone e grattugiare del pepe bianco.
La cena è servita!


venerdì 27 giugno 2008

Dal progetto alla realizzazione 7

Questo bagno è troppo "piccino" per esser fotografato bene, o meglio ci vorrebbe la macchina adatta (beh ho in mente di comprarla perché adoro le foto anche se ho qualche pretendente che forse me la porta dall'america wow) .
La casa dei miei amici molto sobria (da paura) ma anche qui con molta pazienza sono riuscita a far uscire un bagnetto in camera di ridottissime dimensioni con sanitari small sospesi, e una mega cabina doccia idro che era il pallino del "cliente" considerato che questo bagno ha qualche annetto dico che ancora se li porta bene i suoi anni..




Pianta


Specchio incassato con lavabo minuscolo e mobiletto.
Wc sospesi di ridotte dimensioni



Da questa foto si evince che il bagno è tutto qui... uno sputacchio..

mercoledì 25 giugno 2008

Sterzata

Credo che sia una sterzata lieve, ma credo che ci vuole...
é da giorni che penso che il mio blog pieno di foto e cose da mangiare e progetti manca di qualcosa, io so cosa manca, manca del mio, lo trovo asettico e un po' palloso.
A volte vorrei che i miei amici silenziosi mi dessero una pacca, o mi lasciassero un sorriso.
A volte vorrei raccontarvi la mia quotidianità, ma poi penso che sia troppo intimo.
A volte vorrei parlarvi di ciò che mi passa per la testa e mettere sul piatto risate, angosce, giornate normali, problemi..
Credo di essere diventata musona, io ridevo sempre e trovavo sempre il modo per sorridere, la parolina giusta e la battuta stupida al momento giusto, non che ora non la trovo, solo che mi manca quel "quid", mi manca quella spontaneità e la positività di chi è giovane, la freschezza, la verità che nonostante la faccia da bimba, mi sento vecchia dentro, mi sento triste, e c'è sempre dentro di me quella parolina che mi dice "vorrei ma non posso" che mi frena.
Gli acciacchi dovuti ai miei numerosi incidenti li sento nel cervello, come se qualcosa si fosse scomposto anche li, li sento nel mio stomaco, li percepisco nella mia pelle, come se fossero una coperta che mi porto addosso.
I miei amici sono la mia vita, li sento dentro, mi intristisco per loro se soffrono, gioisco per loro se le cose gli vanno bene, mi preoccupo come fossi la loro mamma, e mi carico di responsabilità che non ho, ma sono fatta così.
A volte ne rimango delusa e ferita e preferisco tagliare i ponti come se non esistessero, mi sforzo inutilmente perché poi la ferita resta aperta dentro me, e pensare che alcune delle persone a me più care per divergenze di opinioni e per lontananza le ho lasciate andare, e mi sento ridicola perché so che nella vita c'è poco, ma poi l'orgoglio mi frega e vado dritta senza guardare in faccia nessuno.
Sono delle dicotomie che ho, e che ho imparato ad accettare, ma che non mi piacciono.
Un sorriso un abbraccio cancellano tutto a volte.
Ma se uno non è capace di cambiare la propria natura che fa?
E' una domanda alla quale sinceramente non so che rispondere, o forse non mi va perché significherebbe dover cambiare alla radice.
Ecco oggi come oggi vorrei sentirmi serena, soddisfatta e non pensare a niente,
Azzerare tutto e ripartire da capo, sterzando leggermente verso la direzione giusta.

domenica 22 giugno 2008

Calamaro al forno con contorno..



Adoro i calamari al forno, come anche arrostiti.
Probabilmente è più il tempo per pulirli tagliarli che per cucinarli. Qui c'è un caldo boia è cosa di andare al mare, solo che oggi non è possibile e non vi nascondo che mi dispiace parecchio, perchè da casa mia si vede che è calmo e la giornata è limpidissima..
Questa è stata la cena di qualche giorno fa..e per mancanza di tempo la posto solo adesso e poi me ne vado a stirare :(

Ingredienti per 4 persone adulte:
Calamari:
8 calamari medi;
prezzemolo tritato;
2 limoni grandi;
4 cucchiai di olio extra vergine
pangrattato qb.

Contorno
1 melanzana paraccara si chiamano così da noi quelle grandi e viola chiaro
1 peperone
1 cipolla
sale origano.

Preparazione:
lavare i calamari sotto l'acqua tagliarli in modo longitudinale e staccare la testa e i piedini dal corpo, ripulirli anche della pellicina, prendere una terrina spremere il limone aggiungere l'olio e i calamari sia il corpo che i piedi, tritare il prezzemolo e aggiungerlo.
Lasciare riposare in frigo (il più possibile. io li ho lavati dopo pranzo per mangiarli la sera).
Poco prima di cucinarli impanarli con il pan grattato abbondando ove è possibile e disporre in una teglia capiente sia il corpo che i piedini, se rimane dell'olio e limone aiutati da un cucchiaio distribuirlo mettere al forno per 15 minuti a 200°.


Per il contorno:
Lavare il peperone e la melanzana pulirli e per i peperoni privarli dei filamenti, tagliarli in strisce e in cubetti, tagliare la cipolla a ruote, disporre il tutto in una teglia capiente, mettere due cucchiai di olio extravergine d'oliva, l'origano e il sale e infornare per 45 minuti a 250°.

giovedì 19 giugno 2008

Scienza e tecnologia

Scienza e tecnologia (questo è il link da dove è tratto l'articolo niente è farina del mio sacco)


L'ennesimo ricercatore di casa nostra vola verso L'America.
Un ricercatore autodidatta siciliano collaborerà con la ''National foundation for alternative medicine'' di Washington
Le teorie di quest'uomo aveva attirato seriamente il loro interesse. Gli Americani non riuscivano a capacitarsi del fatto che un ricercatore solitario, per giunta autodidatta e con poche lire in tasca, fosse arrivato alle stesse conclusioni di eminenti centro di ricerche internazionali. Così, dopo averlo ascoltato in tanti, in Italia e all'estero, sono venuti a Palermo da gli Stati Uniti per firmare un accordo di collaborazione. Il ricercatore solitario, autodidatta e con poche lire in tasca è Giovanni Puccio, gli Americani, sono i dirigenti della ''National foundation for alternative medicine'' di Washington, il più importante centro americano di ricerca per la medicina non convenzionale. A Palermo sono arrivati in tre: Mark Neveu, presidente per la ricerca medica, Silvia Himsolt-Cutulo, responsabile per l'Europa, e Daniel Haley, ex deputato del Congresso americano. Dopo tre giorni di trattative è stata sottoscritta l'intesa: lo studioso palermitano mette disposizione gratuitamente il suo protocollo scientifico e terapeutico (frutto di un decennio di ricerche e sperimentazione), in cambio diventa consulente della fondazione statunitense.
Gli americani, dotati di notevoli mezzi scientifici e finanziari, proseguiranno così le sperimentazioni avviate in modo semiclandestino negli scantinati di Sicilia.Giovanni Puccio ha individuato due strade per contrastare il tumore: la prima punta al riequilibrio chimico dell'organismo, riattivando la capacità di espellere le sostanze tossiche annidate nelle cellule; la seconda è un vaccino terapeutico (a base di una mucillagine ricavata da mixobatteri) per aiutare il corpo debilitato a fronteggiare il male.''Finisce così un periodo della mia vita esaltante e difficile nello stesso tempo -dice Puccio-. In questi anni ho trovato tante porte sbarrate, molti ostacoli, ma anche numerosi amici che mi hanno offerto mezzi collaborazione. Alla fine ho capito che non potevo continuare a fare il donchisciotte. La posta in palio è troppo importante per combattere la guerra da solo. Spero che gli americani possano dare nuovo impulso alla ricerca, facendo sì che le mie scoperte diventino strumenti terapeutici veri e propri. La strada lunga, ma la fondazione ha i mezzi per intraprenderla. Lui non è l'idea di creare illusioni, credo però che il passaggio di consegne vada nella direzione della speranza ''.Nella sua attività questo meraviglioso autodidatta è sostenuto da 46 ricercatori siciliani, tra i quali due patologi clinici del Civico, e dall'associazione ''Progetto Genesi Italia''. ''Vogliamo aiutare Puccio -dice il coordinatore Francesco Nicosia- a resistere a tutti i nemici che lo contrastano, a cominciare dai baroni della medicina tradizionale e dell'accademia''.

mercoledì 18 giugno 2008

Cartoccio di sgombro agli aromi con contorno di cipolle panate

Beh direi che una cenetta aromatica e base di pesce ci stava.
Premetto che io amo il pesce al cartoccio, sia al sale che condito con gli aromi, meno condito col pomodoro , capperi o pomodoro e la patata....

Questo cartoccio è di semplice composizione.
Cena per due persone:
2 sgombri da circa 150 gr l'uno
4 cucchiai di olio
1/2 peperoncino
origano
pepe nero
1/2 spicchio d'aglio
Lavare bene gli sgombri, prendere della stagnola e adagiarli indipendentemente in due incarti diversi.
Preparare l'intingolo olio, sale, origano, pepe nero e aglio, mescolarlo per bene e cospargere lo sgombro aiutati da un pennello, e sbatterlo un pò aiutati da una forchetta (come fosse un'omelette). Spennellare i pesci applicando dei tagli nella parte superiore e chiudere l'incarto.
Cuocere al forno a 200° per max 25 minuti.
Nell'intingolo rimasto aggiungere se vi va mezzo limone spremuto (e sbatterlo anch'esso), così quando il pesce è cotto potete aggiungerlo.


Per il contorno, prendere delle cipolle bianche (io ne ho usate tre) e tagliarle a fette abbastanza spesse, ricoprirle con del pangrattato origano olio e sale (è una ricetta che faccio sempre ad occhio, e riesce sempre bene!!!) e riporle in una teglia abbastanza capiente e metterle in forno per 30 minuti a 200°. Servire a temperatura ambiente.

martedì 17 giugno 2008

Arte y pico

Dato che sono in crisi da blog... e dato che vorrei dargli anche una sterzata diversa ma non ne sono sicura, nell'attesa vi mostro un cadeaux ricevuto dai due ragazzuoli carini (chi li ha mai visti) ma che mi fanno scompisciare dalle risate un certo L. (un nome + lungo se lo poteva scegliere mannaggia a lui elle) con la seguente motivazione "mi da consulenze culinarie, e mi ha trovato la mitica "vasca da bagno a forma di cuore". Mi legge sempre, e nei suoi commenti ha sempre qualche consiglio per me. Il suo blog parla di ricette e di bagni, e ogni tanto mostra delle cose serie (e che vale la pena sapere)" e l'altro il suo amico Count che ha un blog a dir poco minimalista e che assume un dualismo strano con il dott. house che dice di me "Perché quando inviterò gli amici per cena, farò bella figura grazie alle sue ricette" .

Il premio si chiama ARTE Y PICO (viene dalla spagna)


é un premio simpatico e mi fa piacere donarlo e siccome è quasi un meme ci sono delle regole:

1)esibire il premio, riportando il nome del donatore e il collegamento al suo blog, così che tutti lo possano visitare; (fatto)
2)mostrare il collegamento al blog ARTE Y PICO, da cui nasce l'iniziativa; (fatto)
3) pubblicare queste regole; (fatto)
4)scegliere 5 blog che si considerano meritevoli di questo premio, per creatività, design e materiali particolari utilizzati, e che diano un contributo alla comunità dei blogger, indipendentemente dalla lingua e riportare i nomi dei premiati e i collegamenti ai loro blog.;(sto per farlo) .

ASSEGNAZIONE DEI PREMI


1) andrea matranga perché cucina in maniera divina, con associazioni di colori e sapori, perché è siciliano come me e perché ascolta i miei amici Tinturia;
2) Sempre e come al solito la mia amichetta ciccina per farla animare un po'.. un premio riempie sempre il cuore..
3) Qualcosa di rosso perché usa sempre alimenti verdure e frutta di stagione facendole rivivere con una emozione particolare che ti fa amare la natura...
4) mammazan perché entrambi i suoi blog parlano di vita e di cose semplici:
5) e di nuovo mariluna perché mi piace (e con ciò ho detto tutto!!!)

venerdì 13 giugno 2008

Io non sono una da premi....importanti

Ma forse lo sono per premi semplici e coccolosi come questo gentilmente consegnatomi dalla mia lovollosa Cla che è una persona semplice, generosa, coccolosa, romanticona, piena di verve e simpatia che se la conosci difficilmente eviti, ci conosciamo da anni e da anni purtroppo ci frequentiamo a sprazi dato che pur abitando in Sicilia le nostre vite lavorative ci tengono lontane, ma quando la chiamo al telefono e le faccio il ghigno ridoloso lei mi riconosce sempre...

1. se si viene premiati scrivere un post con il link al blog che vi ha premiati (cla) e indicare i blog che si intende premiare (a questo punto mi dico qui tutti sono stati premiati...e cado in crisi, ma riuscirò cmq a darlo a qualcuno, ne sono certa);
2. un link a questo post in modo che tutti possano trovare l'esatta origine del meme.
Premi
Mariluna che ci riempie di coccole con i suoi tiramisù;
La collina delle fate, la nostra piccola fatina dolciaria;
Arietta per la sua simpatia;
Bradipa ribelle per le sue parole, il suo impegno e i suoi pensieri con i quali concordo anche se non le lascio mai un messaggio;
e per ultimo L. che è un coccolone con la faccia da duro.

mercoledì 11 giugno 2008

Spaghetti, chiappe, scorza di limone e menta

Oggi ero sola soletta a pranzo e non mi andava di mangiare 4 spaghi tristi tristi..
Così ho improvvisato con 4 ingredienti semplici semplici, un piatticeddru nenti mali..
Ricordando una simil ricetta di mia zia che però è decisamente più elaborata.

Ingredienti per una persona:
60 gr di spaghetti
5 chiappe essiccate e condite con olio aglio e mentuccia
3 foglie di mentuccia
30 gr di pangrattato
scorza di limone
sale q.b.
olio extravergine

Scaldare in un padellino il pan grattato con due cucchiaini di olio e fare tostare, aggiungere i pomodori essiccati tagliati a striscioline, la scorza di limone tagliata molto finemente e la mentuccia.
Cuocere gli spaghetti in acqua abbondante e versare un mestolo di acqua nel padellino con i succitati ingredienti.
Quando la pasta è al dente mantecare tutto insieme cercando di lasciare un po' di brodo di cottura.

venerdì 6 giugno 2008

Dal progetto alla realizzazione 6

Casa Lopresti nonostante sia una casa di ragazzi molto giovanili, ha spesso un tocco troppo classico, ma ho cercato di snellire l'idea della casa con un bagno secondario un po' frivolo, anche se di colori sobri ..








lunedì 2 giugno 2008

Peperoni ripieni

L'altra sera ho mangiato dei peperoni ripieni buonissimi,



Ho cercato di rifarli, cambiando qualche ingrediente.
per due persone:
2 peperoni (uno rosso e uno verde)
4 cucchiaini di pesto di basilico.
300 gr funghi freschi già tagliati
150 olive di mozzarella
1 zucchina
50 gr di pomodorini
olio extra vergine Qb
1 spicchio d'aglio
1 fettina di petto di pollo
20 gr di pan grattato

Accendere il forno a 200° impanare il petto di pollo salarlo, mettergli un filo d'olio, e infilarlo in forno per dieci minuti.Lavare i peperoni e tagliarli a metà, e metterli in forno per 15 minuti nella parte bassa del forno.
Prendere una padella soffriggere l'aglio con l'olio e cucinare i funghi, tagliare nel mentre la zucchina in piccoli quadretti e metterla anch'essa in padella, e i pomodorini in 4 e mantecare a fiamma alta.
Uscire dal forno il petto di pollo e tagliarlo in striscioline molto sottili e versarlo in padella a mantecare con le verdure per altri dieci minuti. Uscire anche i peperoni e mentre sono caldi, salarli e aggiungere su ogni lato un cucchiaino di pesto (meglio se pesto di casa io l'avevo preparato a pranzo) e spalmarlo bene..




Spegnere il fuoco sotto la padella che contiene le verdure e il pollo e riempire i peperoni... e terminare con le olivette di mozzarella tagliate piccole.
Rimettere in forno per altri 20-25 minuti (il peperone deve essere ancora corposo...)

P.s la mia amica l'ha fatto col tritato e con la pancetta, e non ha inserito i funghi...
entrambe le varianti hanno il suo perché!!!

domenica 1 giugno 2008

X. L.

L. Ti lascio il detto del mese.... mi sa che devi portar pazienza...

Giugno ti porta un pugno sul grugno


(Caro L. io non c'ero e questo era il messaggio programmato che non ne ha voluto sapere di programmarsi..)